Chi è Paolo Sileri, il nuovo viceministro della Salute
Pierpaolo Sileri, parlamentare del M5s, nato a Roma nel 1972 e attuale presidente della commissione Sanità del Senato, è il nuovo viceministro alla Salute.
E’ laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 1998 presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove ha conseguito la specializzazione e il Dottorato di ricerca in Robotica e scienze informatiche applicate alla chirurgia, è un chirurgo specializzato nelle patologie dell’apparato digerente, ha contribuito a più di 270 pubblicazioni scientifiche.
E’ fondatore, assieme ad altri ricercatori ed appartenenti al mondo accademico italiano, dell’associazione ‘Trasparenza e Merito.
L’Università che vogliamo’ Alle elezioni politiche del marzo 2018 è stato eletto al Senato con il MoVimento Cinque Stelle nel collegio uninominale di Roma-Collatino.
Il 21 giugno 2018 è stato eletto presidente della commissione Sanità di Palazzo Madama. Sempre dal 2018, è membro della commissione per l’infanzia e l’adolescenza del Senato.
Nella XVIII legislatura ha presentato come primo firmatario disegni di legge sull’insegnamento dell’educazione sanitaria nella scuola, la donazione del corpo a fini di ricerca, la cura dell’endometriosi e la modifica dell’articolo 117 della Costituzione.
Ha promosso l’istituzione della giornata nazionale della salute dell’uomo e quella per l’aderenza alla terapia. Si è occupato di provvedimenti sull’autismo e della tutela dei pazienti stomizzati ed incontinenti.
Il Movimento conserva dunque una maggioranza di sottosegretari e anche di viceministri: ne avrà 6, mentre quattro saranno del Partito democratico.
Dei 42 sottosegretari nominati dal Consiglio dei ministri, 14 sono donne. E’ quanto si evince scorrendone l’elenco. Anche tra i ministri le donne sono solo 7 su 22. Il dicastero più “rosa” sarà il Mise, con tre sottosegretarie (Alessandra Todde, Mirella Liuzzi e Alessia Morani). Due sottosegretari donna li avrà la Cultura (Anna Laura Orrico e Lorenza Bonaccorsi), l’Istruzione (Lucia Azzolina e Anna Ascani, che sarà viceministro) e il Mef (Cecilia Guerra e Laura Castelli, confermata viceministro). Simona Malpezzi sarà ai Rapporti con il Parlamento, Laura Agea alle Politiche Ue, Marina Sereni, sarà viceministro degli Esteri, Francesca Puglisi al Lavoro e Sandra Zampa alla Salute.
Ecco i 42 sottosegretari del Conte bis
Mario Turco (M5s) alla programmazione economica e investimenti e Andrea Martella (Pd) all’Editoria sono i due nuovi sottosegretari alla presidenza del Consiglio.
Non risulta assegnata la delega ai Servizi, che dovrebbe tenere il premier Giuseppe Conte.
Ai Rapporti con il Parlamento andranno Simona Malpezzi (Pd) e Gianluca Castaldi (M5s).
Agli Affari europei Laura Agea (M5s).
Agli Esteri, con i viceministri Marina Sereni (Pd) e Emanuela Del Re (M5s), ci saranno da sottosegretari Ivan Scalfarotto (Pd), Manlio Di Stefano (M5s), Riccardo Merlo (Maie).
All’Interno con Matteo Mauri (Pd) e Vito Crimi (M5s), Achille Variati (Pd) e Carlo Sibilia (M5s).
Alla Giustizia Vittorio Ferraresi (M5s) e Andrea Giorgis (Pd). Alla Difesa Angelo Tofalo (M5s) e Giulio Calvisi (Pd).
All’Economia, con i viceministri Antonio Misiani e Laura Castelli andranno Pierpaolo Baretta (Pd), Alessio Villarosa (M5s) e Cecilia Guerra (Leu).
Al Mise sarà viceministro Stefano Buffagni e sottosegretari Alessandra Todde (M5s), Mirella Liuzzi (M5s), Gianpaolo Manzella (Pd), Alessia Morani (Pd). Alle politiche agricole Giuseppe L’Abbate (M5s).
All’Ambiente Roberto Morassut (Pd), alle Infrastrutture da viceministro Giancarlo Cancelleri (M5s) e da sottosegretari Roberto Traversi (M5s) e Salvatore Margiotta (Pd).
Al lavoro Stanislao Di Piazza (M5s) e Francesca Puglisi (Pd). All’Istruzione Lucia Azzolina (M5s) e Anna Ascani (viceministro Pd). Giuseppe De Cristofaro (Leu).
Alla Cultura Anna Laura Orrico (M5s) e Lorenza Bonaccorsi (Pd).
Alla salute viceministro M5s Pierpaolo Sileri e sottosegretario Pd Sandra Zampa.